martedì 10 giugno 2014

Le canzoni di Franco Fortini

Patria mia

( musica di Sergio Liberovici,1958)

Fratelli d’Italia
Tiriamo a campare!
Governare ed altare
Si curan di te…
Fratelli d’Italia,
ciascun per sé!
Peperepepé.

Ciascun per sé
Una piccola casa
Una piccola moglie,
un piccolo lavoro,
una speranza piccola così
una piccola messa la domenica…
- e Iddio per tutti.

Fratelli d’Italia
Tiriamo a campare!
Bisogna accettare
La vita com’è…
Fratelli d’Italia,
ciascun per sé!
Peperepepé

Ciascuno per sé
Un piccolo silenzio
Un piccolo peccato,
una piccola coscienza,
un pentimento piccolo cosí,
una piccola Fiat per la domenica…
- e Iddio per tutti.


Fratelli D’Italia
Tiriamo a campare!
Fra l’alpi e il mare
Son troppi i perché…
Fratelli d’Italia,
ciascun per sé!
Peperepepé

Ciascuno per sé:
una piccola vita
una piccola pietà
una piccola viltà
una libertà piccola cosí,
una piccola morte ogni domenica
- e Iddio per tutti.

Fratelli d’Italia,
tiriamo a campare!
Governo ed altare
Si curan di te…
Fratelli d’Italia,
ciascun per sé!
Peperepepé

Fratelli D’IItalia
Non basta campare,
non basta aspettare
chi pensi per te.
Fratelli d’Italia,
nessuno è per sé!

Nessuno è per sé:
un semplice coraggio,
un semplice rifiuto,
un semplice”Mai Piú”,
una verità semplice così.
Basta un semplice “No”,una domenica,
tutti per tutti!
  




Tutti gli amori
( musica di Sergio Liberovici,1958)

Io non avrei creduto mai
che un giorno ti avrei visto senza gioia
tu non avresti mai creduto
che un giorno avrei vissuto senza te.

Nulla rimane uguale
si muta il bene in male
si muta il bianco in nero
ma quel che è stato vero
sempre ritornerà.

Tutti gli amori cominciano bene
l’amore d’una donna
l’amore d’un lavoro
e anche l’amore per la libertà.

Spesso gli amori finiscono male
chi tanto amò va via
lavoro è servitú
la libertà diventa bugia.

Ma non si perde piú
quel che è stato vero un anno un giorno
altri nel mondo vi vorranno bene
altri lavoreranno senza pene
altri vivranno in libertà.

Io non avrei creduto mai
di rivedere il popolo ingannato
tu non avresti mai creduto
che chi sfrutta insegni la virtú.

Nulla rimane uguale
si muta il bene in male
si muta il bianco in nero
ma quel che è stato vero
sempre ritornerà.

Tutti gli amori cominciano bene
l’amore d’una donna
l’amore d’un lavoro
e anche l’amore per la libertà.

Spesso gli amori finiscono male
chi è amato non sa amare
lavora chi tradí
la libertà è di chi la può comprare.

Ma ricomincia qui
quel che è stato vero un nostro giorno
tanti nel mondo già si voglion bene
tanti lavoran già senza più pene
Tanti già ridon nelle libertà.



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