Patria mia
(
musica di Sergio Liberovici,1958)
Fratelli d’Italia
Tiriamo
a campare!
Governare
ed altare
Si
curan di te…
Fratelli
d’Italia,
ciascun
per sé!
Peperepepé.
Ciascun
per sé
Una
piccola casa
Una
piccola moglie,
un
piccolo lavoro,
una
speranza piccola così
una
piccola messa la domenica…
-
e Iddio per tutti.
Fratelli
d’Italia
Tiriamo
a campare!
Bisogna
accettare
La
vita com’è…
Fratelli
d’Italia,
ciascun
per sé!
Peperepepé
Ciascuno
per sé
Un
piccolo silenzio
Un
piccolo peccato,
una
piccola coscienza,
un
pentimento piccolo cosí,
una
piccola Fiat per la domenica…
-
e Iddio per tutti.
Fratelli
D’Italia
Tiriamo
a campare!
Fra
l’alpi e il mare
Son
troppi i perché…
Fratelli
d’Italia,
ciascun
per sé!
Peperepepé
Ciascuno
per sé:
una
piccola vita
una
piccola pietà
una
piccola viltà
una
libertà piccola cosí,
una
piccola morte ogni domenica
-
e Iddio per tutti.
Fratelli
d’Italia,
tiriamo
a campare!
Governo
ed altare
Si
curan di te…
Fratelli
d’Italia,
ciascun
per sé!
Peperepepé
Fratelli
D’IItalia
Non
basta campare,
non
basta aspettare
chi
pensi per te.
Fratelli
d’Italia,
nessuno
è per sé!
Nessuno
è per sé:
un
semplice coraggio,
un
semplice rifiuto,
un
semplice”Mai Piú ”,
una
verità semplice così.
Basta
un semplice “No”,una domenica,
tutti
per tutti!
Tutti gli amori
(
musica di Sergio Liberovici,1958)
Io non avrei creduto mai
che un giorno ti
avrei visto senza gioia
tu non avresti
mai creduto
che un giorno
avrei vissuto senza te.
Nulla rimane
uguale
si muta il bene in
male
si muta il
bianco in nero
ma quel che è
stato vero
sempre
ritornerà.
Tutti gli amori
cominciano bene
l’amore d’una
donna
l’amore d’un
lavoro
e anche l’amore
per la libertà.
Spesso gli amori
finiscono male
chi tanto amò va
via
lavoro è servitú
la libertà
diventa bugia.
Ma non si perde
piú
quel che è stato
vero un anno un giorno
altri nel mondo
vi vorranno bene
altri
lavoreranno senza pene
altri vivranno
in libertà.
Io non avrei
creduto mai
di rivedere il
popolo ingannato
tu non avresti
mai creduto
che chi sfrutta
insegni la virtú.
Nulla rimane
uguale
si muta il bene
in male
si muta il
bianco in nero
ma quel che è
stato vero
sempre
ritornerà.
Tutti gli amori
cominciano bene
l’amore d’una
donna
l’amore d’un
lavoro
e anche l’amore
per la libertà.
Spesso gli amori
finiscono male
chi è amato non
sa amare
lavora chi tradí
la libertà è di
chi la può comprare.
Ma ricomincia
qui
quel che è stato
vero un nostro giorno
tanti nel mondo
già si voglion bene
tanti lavoran
già senza più pene
Tanti già ridon
nelle libertà.
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